Yoga per un cervello giovane
Gli esercizi Corpo-Mente nello Yoga
La
millenaria scienza dello Yoga ci sorprende con molti aspetti, e tra
questi c'è la presenza di molti esercizi nei quali si attiva
l'unione della parte fisica con quella mentale. Qualsiasi attività
fisica ha ovviamente riflessi su tutto il nostro organismo, voglio
qui far risaltare alcuni degli aspetti specifici dello Yoga; mi
riferisco segnatamente al Kundalini Yoga, che conosco e pratico.
In
esso abbiamo un esercizio in particolare, il Kirtan Kryia, che sembra
modellato sulla mappa delle zone motorie del cervello. Questo
esercizio consiste nel muovere a turno ciascun dito della mano in
opposizione al pollice, cantando nello stesso tempo un semplice
mantra. In questo modo stimoliamo, ossigenandola, un'area del
cervello molto vasta; a ciò si somma la concentrazione degli occhi
subito sopra al naso ottenendo anche una stimolazione della ghiandola
pituitaria, il che costituisce un'ulteriore "ginnastica"
del cervello. Un'altra ottima miscela di effetti corpo-mente si ha
con gli esercizi di respirazione profonda come, ad esempio, il
"respiro Yoga" che qui descrivo.
Il ritmo è:
inspirazione addominale-mediana-toracica ed espirazione nello stesso
ordine, con una pausa a polmoni pieni ed una a polmoni vuoti.
Inspirazione ed espirazione hanno lo stesso tempo, le pause un tempo
dimezzato. Il tempo è misurato con il battito del cuore, e questa
attenzione ci aiuta ad entrare ancora di più in contatto con noi
stessi. Limitandoci agli effetti più immediati sulla mente si
comprende come questo respiro corrisponda ad uno stato d'animo
rilassato; ma lo stato d'animo rilassato produce a sua volta
rilassamento che, in retroazione, distende ancor più il respiro. Se
questo respiro è mantenuto per un tempo sufficiente (almeno una
decina di minuti) si può riuscire ad interrompere la continua ed
eccessiva produzione di adrenalina che per molti di noi è uno stile
di vita. Il rilassamento che si ottiene con pochi minuti ad un ritmo
di tre-quattro respiri al minuto ( ed è facile arrivarci)
corrisponde alle onde cerebrali Alfa, tipiche dello stato di riposo.
Per concludere, pur essendo lo Yoga molto più di una "ginnastica"
corpo-mente, la pratica di alcuni suoi esercizi è di fondamentale
importanza al fine di mantenere il cervello giovane.Nell'immagine che segue, anche se oggi considerata approssimativa e che risale a studi della prima metà del novecento, si evidenzia che il cervello viene attivato con movimenti delle dita e dei muscoli espressivi del viso molto più che coi grossi movimenti del corpo.
Roberto Antonangeli